Forecast vs Implication
The cause-effect law is considered always true, but it had been actually proved that the same event doesn't always determine the same consequences. Indeed, for the principle of indeterminacy (Heisenberg, 1927) the result of the interaction between factors is always uncertain. It could be predicted estimating how usually these factors interact, but not assuming that the esteem will happen for sure.
Forecasting what is surely going to happen and exposing the possible implications of an event are two different ways of talking that impact differently on the dialogical identity. The first is the repertoire of forecast and the second is the repertoire of the implication. Even if the forecast is a maintenance repertoire and the implication is a hybrid repertoire, these two dialogic repertoires are close one to the other. Indeed, they have a similar dialogic weight: the maintenance one has -0,20 and the hybrid one has -0,10. The difference is that the forecast states the consequences of being completely certain and this makes automatically the affirmation scientifically fragile for the principle of indeterminacy. On the other side, the implication gives different possibilities from an event, so it respects the principle of indeterminacy, but just if the possibilities given are based on generative repertoires, such as description, the affirmation is shareable and can take a generative connotation. Otherwise, if the implications are based on maintenance repertoires, such as reality statement, the affirmation takes a maintenance connotation.
The impact on the dialogical identity is that with the forecast it is impossible to see other consequences to events besides those ones stated, whereas the implication opens the vision to more scenarios.
USEFUL QUESTIONS TO DISTINGUISH BETWEEN FORECAST AND IMPLICATION
- How is the variability in this scenario? Is the interlocutor stating the outcomes as certain (forecast) or possible (implication)?
- On which bases is said so? From an observation/description/evaluation (implication) or on personal experience and beliefs (forecast)?
Previsione vs Implicazione
La legge causa-effetto è considerata sempre ineffabile, ma è stato effettivamente dimostrato che lo stesso evento non sempre determina le stesse conseguenze. Infatti, per il principio di indeterminatezza (Heisenberg, 1927) il risultato dell'interazione tra i fattori è sempre incerto. Si potrebbe prevedere la stima di come questi fattori interagiscono di solito, ma non supponendo che la il risultato sia esattamente quello stimato.
Prevedere ciò che sicuramente accadrà ed esporre le possibili implicazioni di un evento sono due modi diversi di parlare che hanno un impatto diverso sull'identità dialogica. Il primo è il repertorio della previsione e il secondo è il repertorio dell'implicazione. Anche se la previsione è un repertorio di mantenimento e l'implicazione è un repertorio ibrido, questi due repertori discorsivi sono simili l'uno all'altro. Infatti hanno un peso dialogico simile: quello di mantenimento pesa -0,20 e quello ibrido -0,10. La differenza è che la previsione indica delle conseguenze essendone completamente certi e questo rende automaticamente l'affermazione scientificamente fragile per il principio di indeterminazione. D'altra parte, l'implicazione dà possibilità diverse a partire da un evento, quindi rispetta il principio di indeterminazione. Se possibilità date si basano su repertori generativi, come la descrizione, l'affermazione è condivisibile e può assumere una connotazione generativa. Altrimenti, se le implicazioni si basano su repertori di mantenimento, come il sancire la realtà, l'affermazione assume una connotazione di mantenimento.
L'impatto sull'identità dialogica è che con la previsione è impossibile vedere altre conseguenze a partire da un evento oltre a quelle dichiarate, mentre l'implicazione apre la visione ad sempre nuovi scenari.
Prevedere ciò che sicuramente accadrà ed esporre le possibili implicazioni di un evento sono due modi diversi di parlare che hanno un impatto diverso sull'identità dialogica. Il primo è il repertorio della previsione e il secondo è il repertorio dell'implicazione. Anche se la previsione è un repertorio di mantenimento e l'implicazione è un repertorio ibrido, questi due repertori discorsivi sono simili l'uno all'altro. Infatti hanno un peso dialogico simile: quello di mantenimento pesa -0,20 e quello ibrido -0,10. La differenza è che la previsione indica delle conseguenze essendone completamente certi e questo rende automaticamente l'affermazione scientificamente fragile per il principio di indeterminazione. D'altra parte, l'implicazione dà possibilità diverse a partire da un evento, quindi rispetta il principio di indeterminazione. Se possibilità date si basano su repertori generativi, come la descrizione, l'affermazione è condivisibile e può assumere una connotazione generativa. Altrimenti, se le implicazioni si basano su repertori di mantenimento, come il sancire la realtà, l'affermazione assume una connotazione di mantenimento.
L'impatto sull'identità dialogica è che con la previsione è impossibile vedere altre conseguenze a partire da un evento oltre a quelle dichiarate, mentre l'implicazione apre la visione ad sempre nuovi scenari.
DOMANDE UTILI PER DISTINGUERE TRA PREVISIONE E IMPLICAZIONE
- Com'è la variabilità in questo scenario? L'interlocutore dichiara i risultati come certi (previsione) o possibili (implicazione)?
- Su quali basi viene detto questo? Da un'osservazione/descrizione/valutazione (implicazione) o sull'esperienza e sulle convinzioni personali (previsione)?
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REFERENCESTurchi G. P. Glossario dei Repertori discorsivi